mercoledì 28 agosto 2013

Lavoro, una settantina di opportunità segnalate dal sito della Provincia

Lavoro, una settantina di opportunità segnalate dal sito della Provincia


27.08.13 15:43
Un idraulico esperto nell'installazione di caldaie e impianti di climatizzazione a Maniago, un addetto front office da impiegare nel telemarketing per una nota azienda pordenonese, un designer laureato in ingegneria meccanica da inserire in tirocinio a Chions, un responsabile di punto vendita a Fiume Veneto, dodici addetti alla smaltatura per una azienda metalmeccanica a San Vito al Tagliamento, tre addetti alla sistemazione e al riordino dell'archivio del comune di Cordenons da inserire con i voucher, due autisti per il servizio di trasporto pubblico a tempo determinato per un anno, quattro lavoratori socialmente utili per il comune di San Vito al Tagliamento da impiegare come educatori, nella custodia del patrimonio culturale pubblico, nella pulizia e manutenzione delle aree verdi comunali ma anche nella sorveglianza durante il servizio scuolabus, due progettisti a Morsano al Tagliamento, un frigorista a Prata di Pordenone, un autista escavatorista a Sacile, un pizzaiolo a Caneva e un informatico a Spilimbergo, oltre a due laureati in scienze alimentari già esperti nella gestione di servizi di ristorazione, assunti a tempo indeterminato.
Sono in tutto 38, per un totale di una settantina di posti, le opportunità di lavoro segnalate dalla Provincia di Pordenone sulla sua pagina web dedicata agli annunci. Per consultare le offerte proproste basta digitare www.provincia.pordenone.it e cliccare il banner “Offerte di lavoro��? sulla colonna a destra del monitor.
La scadenza di alcune inserzioni è imminente, quindi bisogna affrettarsi, mentre per altre c'è ancora tempo per candidarsi. Ogni annuncio contiene tutti i dettagli e i recapiti per informarsi e spedire il proprio curriculum. Diverse le forme contrattuali proposte, dalla work experience all'inserimento a tempo indeterminato. Le numerose visite alla pagina web confermano la fame di lavoro del territorio: dall'inizio dell'anno ad oggi la sezione “Offerte di lavoro��? ha già registrato più di 200 mila accessi da parte di oltre 130 mila utenti. Questi i recapiti: Pordenone, 0434/529009; Sacile, 0434/70903; San Vito al Tagliamento, 0434/80083; Spilimbergo, 0427/2352; Maniago, 0427/71577. Email: lavoro@provincia.pordenone.it.

O I FIGLI O IL LAVORO

Qualcuno l’ha paragonata a un campo di battaglia. È la maternità delle donne che lavorano e vorrebbero continuare a farlo senza subire stress e umiliazioni anche quando scelgono di mettere al mondo un bambino. Invece, in Italia come in nessun altro paese europeo, lavoro e maternità rischiano di diventare parole inconciliabili. Molte che avevano un rapporto di lavoro fisso, tornando in ufficio o in fabbrica, vengono messe nell’angolo e a volte mobbizzate, per spingerle a dimettersi. La rigidità sugli orari, che al di là della retorica della flessibilità sembra la parola d’ordine delle aziende, provoca scontri drammatici. Lo stesso congedo di maternità più che come un diritto comincia a essere visto come un privilegio, mentre spuntano un’altra volta le vecchie lettere di dimissioni in bianco. Il risultato è nelle cifre. Almeno una giovane mamma su cinque lascia il posto e in molti casi non lo ritroverà. E’ ancora peggio fra le precarie, le ragazze dei contratti a termine o a progetto, che per non essere mandate via nascondono il pancione come una colpa e spesso rinunciano alla maternità perché non possono contare su uno stipendio stabile né su un posto all’asilo nido, spesso irraggiungibile. Valentini racconta per la prima volta nel suo complesso questa realtà dura e preoccupante, dando la parola da una parte all’altra d’Italia a manager e donne delle pulizie, a pubblicitarie e a operatrici dei call center. Ci porta negli uffici dei sindacati e delle poco conosciute Consigliere di Parità, fra le mamme ragazzine di Scampia e le dottoresse precarie della sanità pubblica , dimostrando come la maternità, nell’Italia di oggi, è diventata il punto d’attacco al lavoro delle donne e alla loro parità. Ma anche fra le mamme lavoratrici qualcosa si muove. Dai siti, dai blog e da nuove associazioni chiedono rispetto e diritti, compreso quello della maternità universale. E cominciano a portare in tribunale aziende e amministrazioni pubbliche che le discriminano perché madri.

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FAI LA COSA GIUSTA: Mamme italiane, eterne teenager che educano i figl...: Vi segnaliamo il seguente articolo tratto da: http://27esimaora.corriere.it/articolo/le-mamme-italiane-eterne-teen-agers-che-educan...